17/02/2014 ore 17:00, Casa Boggian, Verona
Strumenti medievali a tastiera
Sull’origine degli strumenti cordofoni a tastiera e la loro letteratura
Un ciclo di lezioni con proiezione di immagini, ascolto di esempi audio ed esecuzioni dal vivo.
Il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, presso il salone di Casa Boggian, Stradone S. Fermo 28, Verona.
Il corso si propone di illustrare in parallelo l’evoluzione dei vari cordofoni a tastiera medievali, a partire dal monocordo, e l’evoluzione della letteratura tastieristica coeva, a partire dalle fonti vocali.
La parte organologica comprende l’esame di documenti trattatistici e iconografici, e dimostrazioni pratiche con un monocordo – ricostruito da fonti iconografiche del secolo XII – e altri strumenti. La parte musicologica prevede un excursus sulle fonti musicali pervenuteci e un loro inquadramento nel panorama musicale del tardo medioevo. Ogni incontro tratta un tema specifico.
Nel corso del programma verrà eseguita una scelta di brani al clavicordo (ricostruzione dal trattato di A. de Zwolle, 1440) e al claviciterio (ricostruzione basata su un originale conservato a Londra, circa 1480).
Lezione 4 – Transiti: dall’Ars Nova al Codex Faenza
Diminuzioni ante litteram nel Codex Faenza
Il programma si snoda prendendo in considerazione i seguenti aspetti:
Francesco Landini e Jacopo da Bologna nel Trecento italiano e nel Codex Faenza.
Bonadies, musicus Italus, frate carmelitano estensore del Codex Faenza.
Forme poetiche e musicali: ballata e madrigale. Figure e stile delle diminuzioni.
Un’altra fonte italiana: il Codex Perugia.
La lettura e il commento dei testi poetici sono a cura di Gaetano Miglioranzi
Giorno(i): 17/02/2014
Ora: 17:00 - 19:00
Luogo:
Casa Boggian
Stradone S. Fermo 28
Verona
VR