Vincitrice del Concorso ministeriale, dal 1999 sono titolare di cattedra al Conservatorio di Musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona, dove con passione mi dedico all’insegnamento.
Conduco corsi e lezioni, individuali, collettive, e di preparazione agli esami, che svolgo in ambito istituzionale e in vari contesti (convegni, cicli di conferenze, o corsi di musica antica), spaziando in diversi ambiti musicali: dalla lettura, alla teoria, all’educazione dell’orecchio, alla semiografia, storia della musica, e organologia, trasferendo queste competenze all’applicazione pratica su strumenti cordofoni a tastiera (clavicordo, claviciterio, clavicembalo, pianoforte).
I miei concerti sono spesso introdotti e accompagnati da commenti e spiegazioni riguardo la musica, e delucidazioni sugli strumenti utilizzati. Le conferenze sono arricchite da esempi sonori.
Alcuni titoli di concerti, lezioni e conferenze:
“Clavicordo, claviciterio e clavisimbalum” Storia tecnica e letteratura medievale
“Migrazioni di tasto in tasto” Confluenze musicali e specificità strumentali fra tardo medioevo e primo barocco
“Sopra la vera et naturale formatione, et modulatione di tutti li tuoni” Natura e proprietà dei modi in Zarlino, Vecchi e Diruta
“La buona maniera di cantare … come regolatamente si deue”
Angeli musici, cori angelici e strumenti deposti: la musica nell’arte (anche veronese)
Balli d’Arpicordo: Le Danze italiane per tastiera nei secc. XVI e XVII
“Agora viniesse un viento” Musica per canto e danza nella Spagna del XVI e XVII secolo
Variazioni su un basso: intorno agli “ostinati” dal Passamezzo alla Follia
Il cembalo nel Settecento. Problemi e storia – I cembalisti veneti
Dal cembalo al fortepiano, al pianoforte. L’avvio di un percorso di tecnica ed arte
I testi per voce e flauto di J. A. Hasse
Il cenacolo di Ca’ Barison (XVI sec.)
Regole del Basso Continuo: dai trattati alla pratica.
Per una storia dell’organologia e della musica cembalistica bolognese nel Settecento
La teorica dell’accompagnamento del canto al clavicembalo e gli “Ammaestramenti” di G. Sangiovanni per i giovani del Collegio S. Carlo di Modena
Alcuni corsi, presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona:
TEORIA MUSICALE (per strumenti antichi)
Il corso si snoda attraverso lo studio delle fonti musicali e dei trattati antichi. Partendo dalla lettura e comprensione degli elementi di base (scala, mano, solmisazione), prende in esame le regole fondamentali della scrittura contrappuntistica dei secolo XVI e XVII, come punto di partenza per lo studio successivo della diminuzione.
SEMIOGRAFIA DELLA MUSICA I (per strumenti antichi)
Il corso fornisce nozioni fondamentali per la lettura delle fonti della letteratura rinascimentale e barocca. Attraverso esercitazioni condotte su facsimili, verranno affrontati i principali argomenti connessi sia alla prassi esecutiva che alla trascrizione in notazione moderna, con l’obiettivo di ampliare le conoscenze tecnico-culturali degli allievi interpreti circa le problematiche relative alla teoria musicale rinascimentale e barocca.
SEMIOGRAFIA DELLA MUSICA II (per strumenti antichi)
Una parte rilevante è dedicata allo studio delle fonti storiche attraverso la lettura, commento e studio critico dei testi più rappresentativi (trattati, citazioni letterarie, tavole di ornamentazioni); l’altra parte è dedicata all’applicazione della teoria all’interpretazione, con l’obiettivo di familiarizzare nella lettura delle fonti documentali storiche riferite all’interpretazione, di analizzarle ed applicarle in maniera critica nei contesti specifici, e di sviluppare la capacità interpretativa sulla base di solide conoscenze teoriche.
“L’ARTE DELLA DIMINUZIONE” Un percorso tra diminuzioni e passaggi (vocali e strumentali) nei trattati e testimonianze di ‘500 e ‘600
Il corso prende in esame le fonti di varia tipologia, che riportano testimonianze in materia, atte a chiarire la prassi del diminuir. Verranno letti, commentati, esaminati libri di composizioni passaggiate, raccolte di diminuzioni, e il Discorso della voce di Camillo Maffei. Fra i trattati teorici, in particolare Prattica di musica di Lodovico Zacconi. E inoltre: gli Avvertimenti di Bassano (Ricercate passaggi et cadentie, 1585); Agazzari (Del sonare sopra il basso, 1607); Barbarino (Il secondo libro delli motetti, 1614); Rognoni (Selva de varii passaggi, 1620); Donati (Il secondo libro de Motetti a Voce sola, 1636), ed altro.Vincitrice del Concorso ministeriale, dal 1999 sono titolare di cattedra al Conservatorio di Musica “E. F. Dall’Abaco” di Verona, dove con passione mi dedico all’insegnamento.
Conduco corsi e lezioni, individuali, collettive, e di preparazione agli esami, che svolgo in ambito istituzionale e in vari contesti (convegni, cicli di conferenze, o corsi di musica antica), spaziando in diversi ambiti musicali: dalla lettura, alla teoria, all’educazione dell’orecchio, alla semiografia, storia della musica, e organologia, trasferendo queste competenze all’applicazione pratica su strumenti cordofoni a tastiera (clavicordo, claviciterio, clavicembalo, pianoforte).
I miei concerti sono spesso introdotti e accompagnati da commenti e spiegazioni riguardo la musica, e delucidazioni sugli strumenti utilizzati. Le conferenze sono arricchite da esempi sonori.
Alcuni titoli di concerti, lezioni e conferenze:
“Clavicordo, claviciterio e clavisimbalum” Storia tecnica e letteratura medievale
“Migrazioni di tasto in tasto” Confluenze musicali e specificità strumentali fra tardo medioevo e primo barocco
“Sopra la vera et naturale formatione, et modulatione di tutti li tuoni” Natura e proprietà dei modi in Zarlino, Vecchi e Diruta
“La buona maniera di cantare … come regolatamente si deue”
Angeli musici, cori angelici e strumenti deposti: la musica nell’arte (anche veronese)
Balli d’Arpicordo: Le Danze italiane per tastiera nei secc. XVI e XVII
“Agora viniesse un viento” Musica per canto e danza nella Spagna del XVI e XVII secolo
Variazioni su un basso: intorno agli “ostinati” dal Passamezzo alla Follia
Il cembalo nel Settecento. Problemi e storia – I cembalisti veneti
Dal cembalo al fortepiano, al pianoforte. L’avvio di un percorso di tecnica ed arte
I testi per voce e flauto di J. A. Hasse
Il cenacolo di Ca’ Barison (XVI sec.)
Regole del Basso Continuo: dai trattati alla pratica.
Per una storia dell’organologia e della musica cembalistica bolognese nel Settecento
La teorica dell’accompagnamento del canto al clavicembalo e gli “Ammaestramenti” di G. Sangiovanni per i giovani del Collegio S. Carlo di Modena
Alcuni corsi, presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona:
TEORIA MUSICALE (per strumenti antichi)
Il corso si snoda attraverso lo studio delle fonti musicali e dei trattati antichi. Partendo dalla lettura e comprensione degli elementi di base (scala, mano, solmisazione), prende in esame le regole fondamentali della scrittura contrappuntistica dei secolo XVI e XVII, come punto di partenza per lo studio successivo della diminuzione.
SEMIOGRAFIA DELLA MUSICA I (per strumenti antichi)
Il corso fornisce nozioni fondamentali per la lettura delle fonti della letteratura rinascimentale e barocca. Attraverso esercitazioni condotte su facsimili, verranno affrontati i principali argomenti connessi sia alla prassi esecutiva che alla trascrizione in notazione moderna, con l’obiettivo di ampliare le conoscenze tecnico-culturali degli allievi interpreti circa le problematiche relative alla teoria musicale rinascimentale e barocca.
SEMIOGRAFIA DELLA MUSICA II (per strumenti antichi)
Una parte rilevante è dedicata allo studio delle fonti storiche attraverso la lettura, commento e studio critico dei testi più rappresentativi (trattati, citazioni letterarie, tavole di ornamentazioni); l’altra parte è dedicata all’applicazione della teoria all’interpretazione, con l’obiettivo di familiarizzare nella lettura delle fonti documentali storiche riferite all’interpretazione, di analizzarle ed applicarle in maniera critica nei contesti specifici, e di sviluppare la capacità interpretativa sulla base di solide conoscenze teoriche.
“L’ARTE DELLA DIMINUZIONE” Un percorso tra diminuzioni e passaggi (vocali e strumentali) nei trattati e testimonianze di ‘500 e ‘600
Il corso prende in esame le fonti di varia tipologia, che riportano testimonianze in materia, atte a chiarire la prassi del diminuir. Verranno letti, commentati, esaminati libri di composizioni passaggiate, raccolte di diminuzioni, e il Discorso della voce di Camillo Maffei. Fra i trattati teorici, in particolare Prattica di musica di Lodovico Zacconi. E inoltre: gli Avvertimenti di Bassano (Ricercate passaggi et cadentie, 1585); Agazzari (Del sonare sopra il basso, 1607); Barbarino (Il secondo libro delli motetti, 1614); Rognoni (Selva de varii passaggi, 1620); Donati (Il secondo libro de Motetti a Voce sola, 1636), ed altro.